Ricciardo Cecchi

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Ricciardo Cecchi nasce a Firenze, dove studia scienze sociali, psicologia e antropologia. Dopo la laurea inizia a lavorare in pubblicità a Firenze e Padova, poi è a Roma come copy-chief e a Milano come direttore creativo presso agenzie internazionali.

A Milano fonda la sua agenzia di pubblicità, dove lavora come direttore creativo e strategic planner; quindi diventa partner e brand strategist di un’agenzia di relazioni pubbliche. In questi anni approfondisce la fotografia, dedicandosi al ritratto e ottenendo incarichi da clienti privati e business – attività che prosegue tutt’oggi.

Da qualche anno a Livorno, nel maggio 2017 tiene per la Fondazione d’Arte Trossi-Uberti il workshop di ritratto fotografico “Anime svelate”; nell’ottobre dello stesso anno cura l’incontro “L’arte di leggere la fotografia – Doisneau a Villa Trossi”.

Nell’aprile 2018 è relatore alla conferenza “L’immagine muta. Silenzio e fotografia”, uno degli incontri organizzati dal Centro di Psicoanalisi Jonas Livorno e dalla Fondazione Trossi-Uberti; in maggio tiene il workshop di portrait&urban photography “Attimi fuggenti”; in settembre il long workshop “Lo scatto decisivo – cultura, tecnica, stile fotografico”.

Nel 2019 collabora alla traduzione del romanzo “Manoscritto” di Majlinda Bregasi; in marzo è relatore alla presentazione del libro “Dai tuoi occhi solamente”, ispirato alla vita della fotografa americana Vivian Maier.

In aprile organizza e cura lo shooting e la proiezione di 60 fotografie di architettura scattate dai suoi allievi per il Museo della Città di Livorno; in maggio, sempre a Villa Trossi, tiene il workshop di portrait&urban photography “Luce che scrive”; a settembre lancia il long workshop di cultura, tecnica, stile, narrazione “La creazione fotografica”.

In ottobre, con la conferenza e la mostra fotografica “Ritratto e Identità”, conclude la direzione del Laboratorio Fotografico OAMI Livorno – 63 ritratti e autoritratti realizzati da persone con disabilità.

Nel 2020, per la Fondazione Trossi-Uberti, tiene i workshop on-Web “Scatti Divergenti” – Home Photography, sulle nuove percezioni all’interno della casa durante il lockdown e “La fotografia significativa – cultura visiva e potenza espressiva”.

Nell’aprile 2021, sempre per la Fondazione, lancia il workshop on-Web “Donne Fotografe – storie di talenti senza pari”: un’approfondita carrellata sulla vita e le opere delle grandi fotografe da fine ‘800 ai nostri giorni, sullo sfondo dell’evoluzione sociale della donna nello stesso periodo. A settembre inaugura, con “La Buona Fotografia – cultura, tecnica, stile, scatto”, una innovativa formula di Workshop misto on-Web e in presenza.

Nel 2022 è la volta di “Lezioni di Ritratto Fotografico”, sette sessioni on-Web che definiscono la significatività del ritratto fotografico attraverso la sua storia, le opere, lo stile e le tecniche dei grandi maestri del genere; e quindi di “Contemporary”, Workshop di ritratto fotografico in presenza con esercitazioni in interni ed esterni. L’anno si chiude con l’inaugurazione, a novembre, della mostra personale “Essenze di donna”, una serie di ritratti di donna esposti insieme a scatti che indagano la sensualità femminile.

Nel 2023, a febbraio, inizia con il nuovo Workshop on-Web “Fotoreportage! / racconto, documento, denuncia”, sette sessioni che introducono al fascino di questo genere fotografico, presentando e analizzando le opere impegnate di maestre e maestri dagli anni ’30 ad oggi

www.ricciardocecchi.com