Veronica Carpita

Veronica Carpita, dopo la maturità classica, ha conseguito nel 2000 la laurea cum laude in Conservazione dei beni culturali con una tesi sopra un album di disegni del XV-XVIII secolo, in parte pubblicata nei cataloghi di due mostre dedicate al collezionista Cassiano dal Pozzo (Roma 2000 e Biella 2001). Nel 2019 ha conseguito cum laude presso l’Università di Ferrara un Master in Didattica, educazione e mediazione nei musei e nel patrimonio culturale.

Titolare per concorso di un posto di Perfezionamento in Storia dell’Arte presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (2000-2003), è stata fino al 2007 assegnista di ricerca della Normale presso il LARTTE (Laboratorio per l’Analisi, la Ricerca, la Tutela, le Tecnologie e l’Economia per il Patrimonio Culturale) sotto la direzione di Salvatore Settis. Qui ha condotto ricerche inerenti le professionalità e gli organici dei Beni Culturali, la normativa e le istituzioni del patrimonio culturale in Francia dal XVII al XXI secolo, i modelli di gestione dei musei delle regioni a statuto speciale, gli assetti organizzativi e di gestione di alcuni sistemi museali regionali italiani.

Dal 2004 per conto del Comune di Livorno ha curato ricerche sulla storia delle collezioni d’arte civiche tra XIX e XX secolo e alcune esposizioni.

Nel 2007-2008 è stata docente di Storia dell’arte del Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta, presso la Scuola statale secondaria di I grado “Giosuè Borsi” di Livorno.

Nel 2009 ha ricoperto l’incarico di assistente alla ricerca dell’Institut européen d’histoire de la République des Lettres-Respublica Literaria, diretto da Marc Fumaroli presso l’Ecole Normale Supérieure di Parigi.

Dal 2010 al 2011 è stata assistente alla ricerca del centro di studi République des Lettres del Centre National de la Recherche Scientifique, sotto la direzione di Antoine Compagnon con sede all’Ecole Normale Supérieure di Parigi. Da allora è una delle autrici del progetto di ricerca e pubblicazione dedicato alle Lettres italiennes de Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637) diretto da Francesco Solinas.

È stata titolare di borse di studio e fondi per giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Pisa, della Scuola Normale Superiore di Pisa, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e dell’Ecole Normale Supérieure di Parigi.

Dal 2011 lavora presso la Fondazione Trossi-Uberti e dal 2013 ne è il Direttore.

Ha pubblicato articoli, saggi e volumi dedicati alla grafica del XVI-XVII secolo, alla museologia e al collezionismo artistico, antiquario e naturalistico del XVI-XVIII secolo, alla storia delle collezioni del Museo civico di Livorno nel XIX-XX secolo, alle politiche culturali.

Dal 2004 è socio dell’International Council of Museums (ICOM Italia).