Cappiello e il cartellonismo fra Italia, Francia e Romania. Questo il tema della conferenza di Anita Paolicchi


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Giovedì 17 marzo alle ore 17.30 Anita Paolicchi parla di Cappiello ‘maestro nel mondo’: il cartellonismo fra Italia, Francia e Romania.

Dopo la conferenza d’apertura di Antonella Capitanio su Leonetto Cappiello e il monumento a lui dedicato nel 1961 nella sua città natale, il secondo incontro torna sull’artista livornese con un punto di vista inedito. Verranno presentate le vie di contatto fra la Romania e la Francia fra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, per definire in che misura l’evoluzione del cartellonismo in Romania sia debitrice della cultura visiva francese, aggiornata – fra gli altri – dal livornese Leonetto Cappiello. La Romania è infatti una terra storicamente legata alla Francia, tanto che la sua capitale, Bucarest, era definita “Parigi dell’Est”.

Anita Paolicchi si è laureata in Storia dell’Arte all’Università di Pisa con una tesi sulle oreficerie liturgiche dei Balcani ortodossi e ha studiato per un anno all’Università di Cluj-Napoca (Romania), dove sta per laurearsi in Storia con una tesi sull’iconografia apocalittica come indizio sull’identità confessionale degli orafi in area luterana e ortodossa. I suoi interessi di studio si concentrano nell’ambito delle arti applicate, con particolare attenzione alle influenze multiculturali in alcune aree di confine, come i Balcani settentrionali.

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