Calligrafia. Nuovo corso on line dedicato alla cancelleresca o italica


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Perché scrivere a mano nel 2021?

Che senso ha riscoprire le antiche calligrafie?

Come può contribuire la scrittura a mano allo sviluppo della creatività?

Molti ignorano che Steve Jobs, geniale fondatore di Apple, nel 1972 per ben diciotto mesi ha frequentato al Reed College di Portland il corso di Calligrafia del frate trappista Robert Palladino. Affascinato dalle calligrafie antiche, dieci anni dopo Jobs trovò in quel bagaglio di conoscenze un’ispirazione straordinaria per lo sviluppo del Mac. La calligrafia risultò a lui utile, anzi indispensabile, per studiare l’aspetto grafico che rende ancora insuperati i computer Apple. “Se non mi fossi imbattuto in quel corso di calligrafia, i computer oggi sarebbero peggiori” raccontò Steve Jobs.

Le neuroscienze cognitive hanno recentemente dimostrato che quando scriviamo a mano libera il nostro cervello pianifica un percorso estremamente variabile da persona a persona. Questa azione consente di memorizzare e interiorizzare più efficacemente i contenuti e, nell’imperfezione dell’esecuzione manuale rispetto a quella di una tastiera, rende consapevoli del fluire gestuale, del tempo necessario per il movimento del corpo, della meraviglia della grafia in quanto espressione della nostra personalità.

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