Alla ricostruzione postbellica di Firenze, Pisa e Livorno è dedicata la prossima conferenza di Storia dell’Arte


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Giovedì 5 maggio alle ore 17.30 Damiano Tonelli Breschi parla di Il dibattito legato alla ricostruzione postbellica di Firenze, Pisa e Livorno: tre contributi alla cultura del restauro del Novecento.

Gli anni immediatamente successivi ai catastrofici bombardamenti del secondo conflitto mondiale videro la Toscana al centro di un sofferto quanto proficuo dibattito relativo alla ricostruzione. Le questioni architettonico-urbanistiche e le teorie del restauro in contesto di emergenza-urgenza legate ai casi di Firenze, Pisa e Livorno, ebbero risonanza nazionale e, data l’importanza dei centri storici colpiti, anche mondiale.

In un periodo nel quale l’Italia veniva liberata dalla dittatura fascista, contraddistinta a livello architettonico e urbanistico dalla “certezza razionalista” e dalle sue diverse “declinazioni regionaliste”, era impossibile proseguire stilisticamente su tale via; d’altra parte però era impossibile non tenere conto del grande bagaglio culturale acquisito a livello di progettazione architettonica, urbanistica e di teoria del restauro nella prima metà del ‘900. La ricostruzione e il restauro dei monumenti danneggiati furono, nel bene e nel male, un’occasione imperdibile di riflessione culturale ad ampio spettro.

Infatti molte figure di spicco della cultura architettonica e artistica italiana e toscana, da Piacentini a Michelucci e loro importanti allievi e collaboratori, continuarono il loro mestiere anche nel secondo dopoguerra, dando l’opportunità alle più importanti discipline architettoniche di compiere grandi passi avanti proprio in queste tre città toscane, nonostante “errori necessari” ed esiti discutibili, indirizzando il linguaggio moderno verso molteplici direzioni.

Damiano Tonelli Breschi nasce a Pisa nel 1985. Dopo il liceo linguistico, nel 2011 ottiene la laurea triennale a pieni voti in Scienze dei Beni Culturali all’Università di Pisa con una tesi sull’edilizia economica e popolare della Livorno anni ’30. Svolge occasionalmente attività di critico d’arte, pubblicando alcune recensioni e articoli per artisti contemporanei e mostre locali. Interessato alle varie forme artistiche del ‘900, dopo alcuni viaggi in varie zone d’Italia e d’Europa finalizzati all’approfondimento di questioni inerenti all’architettura contemporanea, nel 2012 ritorna ad approfondire Livorno e pubblica un articolo relativo alla tesi con la professoressa Denise Ulivieri nella rivista culturale Nuovi Studi Livornesi. Specializzando presso l’Università di Pisa in Storia dell’arte e dell’architettura in età contemporanea, dal 2012 al 2015 riceve l’incarico di curare alcune lezioni di architettura all’interno del corso complementare di Storia dell’Arte del ‘900 presso la Fondazione d’Arte Trossi-Uberti di Livorno.