Presentate le sedie futuriste realizzate dagli allievi di Villa Trossi


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Alla presenza di un folto pubblico sabato 13 aprile alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” si è inaugurata la mostra dedicata al poeta futurista Francesco Cangiullo.

Oltre alle opere di Cangiullo, nel percorso espositivo sono presenti anche tre divertenti sedie futuriste in cartone componibile che cinque Allievi dei Corsi di Pittura di Villa Trossi hanno decorato. Si tratta di Sedia futurista per bambino di Beatrice BarsottiniSedia futurista per adulto di Sabrina Filippi e ZANG! 2019 di Luca Sarti realizzata da David Andrei e Cristina Florio.

Molti sono stati gli spunti d’ispirazione per gli allievi: le indagini dei futuristi sulla velocità, le rivoluzioni grafiche e tipografiche del futurismo, alcuni progetti di mobilio di Giacomo Balla e Fortunato Depero, nonché il Manifesto di Cangiullo Il mobilio futurista. I mobili a sorpresa, parlanti e paroliberi.

In questo Manifesto del 1920 il poeta napoletano Cangiullo, scomparso a Livorno nel 1977, auspicava la creazione di mobili innovativi e componibili fatti di “intrecci, scontri e corpo-a-corpo di lettere di svariati caratteri”.

I progetti disegnati da Cangiullo sono purtroppo perduti, così Veronica Carpita, curatrice della mostra e direttrice della Fondazione Trossi-Uberti, insieme ai docenti del Corso di Pittura Sauro Giampaia e Yonel Hidalgo, hanno pensato di lanciare un Contest tra gli Allievi dei Corsi avanzati di Pittura  affinché elaborassero progetti di sedie componibili in cartone dipinto.

La mostra Francesco Cangiullo. Futurista dissidente resterà aperta  con ingresso gratuito fino al 9 giugno 2019.

Info: Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” 0586/824511; www.comune.livorno.it; Cooperativa Itinera 0586/894563, www.itinera.info.