“Raccontare Chopin”. Gran concerto finale per Estate a Villa Trossi


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Gran finale per Estate a Villa Trossi 2019 con il concerto “Raccontare Chopin”, preludi, ballate, improvvisi, che va in scena venerdì 30 agosto, ore 21. 30 con Scilla Lenzi, pianista e Susanna Cappellini, voce recitante. Un uomo diviso in due, Frederyk Chopin. Diviso tra la Polonia, sua terra natale, e Parigi, città che lo adottò e dove scrisse i suoi capolavori. Parigi, dove visse in mezzo agli artisti di Pigalle, ove incontrò la scrittrice George Sand, sua compagna di arte e di vita, ove pittori come Delacroix ne immortalarono l’immagine, e il ricordo della sua patria, che si ritrova nelle pagine di Chopin, nella malinconia delle Mazurke o negli echi popolari di Studi e Preludi, nelle celebri Polonaises.

E poi la moltitudine degli esecutori, dall’epopea dei tornei pianistici parigini che vedevano protagonisti Liszt e Thalberg, alla sequela di virtuosi novecenteschi più vicini a noi, Cortot, Rubinstein, Horowitz, Benedetti Michelangeli, Pollini, Argerich, Zimermann che hanno fatto e fanno la storia dell’interpretazione pianistica e chopiniana.

ll concerto “Raccontare Chopin” è stato ideato per delineare un ritratto di Chopin attraverso le sue composizioni musicali e le riflessioni di alcune persone che hanno avuto uno stretto contatto con l’artista. Si tratta di dare voce a otto personaggi che hanno avuto il privilegio di conoscere il grande compositore  ed  hanno condiviso esperienze importanti con lui:  a cominciare dalla madre Justina Kryzanowska, per proseguire con Delphine Potocka che fu amica ed allieva di Chopin, mentre la cantante lirica e compositrice Pauline Viardot  partecipò alle esequie di Chopin cantando nella Messa di Requiem. Titus Woyciechowski fu un amico e compagno di studi, mentre il signor Camille Pleyel fu il suo fornitore di pianoforti ed editore.

Nel racconto sono presenti  anche alcune donne che ebbero un ruolo significativo nella vita sentimentale del compositore: Maria Wodzinska la sua prima fidanzata; la famosa scrittrice Amantine Aurore Dupin, meglio nota con lo pseudonimo di George Sand con la quale Chopin ebbe una lunga relazione; Solange Dudevant, la figlia di George Sand, che Chopin amava chiamare Sol e per la quale nutriva un affetto paterno.

ll ritratto-racconto è intercalato dall’esecuzione dei brani tra i più famosi  e rappresentativi della produzione del celebre compositore: il Notturno op. 72 n.1 ed il Notturno in Do diesis minore, alla Polacca op. 40 n. 1, le Mazurche op. 67 n. 2 e op. 68 n. 2, i Valzer op. 64 n. 1 e op. 69 n. 1 , i Preludi op. 28 n.4, 6 e 7, lo Studio op. 10 n. 12 ed infine la Fantasia-Improvviso op. 66.

Ingresso 10 euro, prenotazioni 3356067348