Quando a parlare sono gli occhi delle donne. Un viaggio attraverso il mito e l’arte nell’ultimo degli incontri editoriali di Villa Trossi


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“L’abisso negli occhi. Lo sguardo femminile nel mito e nell’arte” è il titolo del libro che due autrici, medici in psichiatria presso l’Università di Pisa, Liliana Dell’Osso e Barbara Carpita, hanno pubblicato per la casa editrice ETS (Pisa) mettendo a frutto la loro lunga esperienza medica e le testimonianze visive e letterarie. A Villa Trossi mercoledì 26 luglio ore 18, le due autrici lo presentano insieme a Antonella Capitanio, professore associato di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Pisa, dove insegna “Storia delle Arti Decorative e Industriali” e “Storia delle arti applicate e dell’oreficeria”.

Cosa si celi dietro allo sguardo di una donna è un mistero che ha ispirato scrittori, artisti, filosofi e scienziati di ogni epoca. In un misto tra attrazione e timore, bellezza e orrore, sin dagli albori della civiltà lo sguardo femminile è stato al centro di miti e leggende. Da Medusa, che pietrificava chiunque guardasse, allo sguardo malefico delle streghe medioevali, alle femme fatale ottocentesche, eroine di un secolo di trasformazione sociale che già conteneva il germe dell’emancipazione femminile, sino alle moderne icone di femminilità dello star system, di cui Marilyn Monroe è stata la pioniera, questo saggio si propone di esplorare, in una prospettiva psicopatologica, le radici culturali delle figure dallo sguardo terribile, nel tentativo di aprire uno spiraglio sul cervello delle antiche e moderne Gorgoni, che nessuno sino ad ora ha osato guardare nel timore di mutarsi in pietra.

Liliana Dell’Osso è professore ordinario e Direttore della Clinica Psichiatrica e della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pisa. È vicepresidente della Società Italiana di Psichiatria e autore o coautore di oltre ottocento pubblicazioni scientifiche, di cui almeno cinquecento in lingua inglese, oltre che del volume L’altra Marilyn. Psichiatria e Psicoanalisi di un cold case (2016), edito per Le Lettere.

Barbara Carpita è medico chirurgo e allieva della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pisa.