L’incisione. La magia della stampa d’arte


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Ammettiamolo: con il termine ‘stampa’ difficilmente sussultiamo o ci incuriosiamo. La stampa oggigiorno comprende un vastissimo campionario di tecniche, procedimenti grafici, supporti. Il fatto poi che la stampa sia seriale e potenzialmente replicabile all’infinito fa sì che raramente tendiamo a includerla nel novero delle opere d’arte, caratterizzate dal concetto di unicità.

Verissimo, fino al momento in cui non conosciamo un appassionato o un artista che ci faccia scoprire la stampa d’arte e in particolare l’antico e complesso procedimento dell’incisione calcografica.

Ecco, quel momento segnerà una sorta di iniziazione e chi di voi l’ha provato sa bene a cosa facciamo riferimento. L’incisione infatti cela ai nostri occhi la magia del risultato finale fino all’ultimo istante, fino alla sua impressione sulla carta, fino al momento della stampa appunto.

Infiniti sono i segreti, le tecniche, i materiali canonici e quelli non convenzionali, le possibilità di variare, sovrapporre e mescolare i procedimenti che l’artista-alchimista deve dosare con perizia estrema.

Dalla sua invenzione in Europa alla metà del XV secolo, il procedimento dell’incisione è stato un potentissimo veicolo di diffusione delle immagini, che gli artisti hanno perfezionato di pari passo con la diffusione della carta e l’introduzione del torchio.

Antichi maestri come Dürer, Parmigianino, Rembrandt, Piranesi, fino ad arrivare a Morandi, hanno realizzato incisioni sublimi e ancor oggi alcuni artisti fanno dell’incisione il medium privilegiato della loro attività.

Melania Vaiani è una di loro e insegna le numerose tecniche dell’incisione calcografica a Villa Trossi. Coloro che amano il disegno non possono che restare affascinati dal mondo dell’incisione e così, anno dopo anno, gli allievi che seguono il suo corso (in questo periodo, da casa) sono sempre più numerosi.

Desiderosi come siamo di mostrarvi l’incanto dell’incisione, Melania Vaiani ha preparato due video per voi. Nel primo mostra con grande chiarezza come si realizza un’incisione all’acquaforte (nella descrizione in calce al video troverete anche una breve spiegazione delle varie fasi). Clicca qui per vederlo.

Nel secondo video, la docente mostra il procedimento della nascita di un’incisione a colori. A dispetto di quanto comunemente si crede, l’incisione non si limita a veicolare solo immagini in bianco e nero. Molti furono i tentativi per ottenere stampe a colori. Dapprima, tra Quattro e Cinquecento, si coloravano a mano le xilografie; successivamente gli artisti provarono a stampare il colore direttamente dalle matrici. Oggi pochissimi sono gli incisori che si cimentano nell’incisione a colori, poiché il lavoro prevede l’esecuzione certosina e la combinazione sapiente di più matrici. Guardare per credere!